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Il Mio Progetto MY PROJET Il progetto prende spunto dalle iniziative realizzate da alcuni enti europei: L’opera di Stoccarda, la Kinder Opera di Colonia, l’Opera Junior di Montpellier, per finire alle idee educative di: Rodari, Suzuki, San Giovanni Bosco. Il suo obiettivo e di educare ai valori della famiglia e del vivere civile; rispettando se stessi, gli altri e la natura. In un contesto giocoso la musica, le favole e il teatro, diventano un mezzo espressivo in grado di realizzare forme musicali di facile apprendimento e con contenuti educativi che permettono al bambino di sviluppare il suo talento e le sue potenzialità. Le linee guida, i punti cardini di questo progetto 1. Educazione della sensibilità specifica artistica e musicale; 2. Periodo migliore per l’apprendimento (3/18 anni); 3. Priorità all’esperienza pratica; 4. Continuità e ripetizione di stimoli adeguati allo sviluppo delle abilità 5. Adeguare il concerto o lo spettacolo, tenendo presente la reale condizione psicologica del bambino nelle varie fasi evolutive (3/4 anni, 5/7 anni, 8/12 anni, 13 anni in su) 6. Lavoro di preparazione in ambito scolastico (in special modo per bambini di 8/12 anni); 7. Eliminazione degli impedimenti di carattere fisico e psichico. · I bambini sino a 12 anni, vivono nel mondo della fantasia · Da 12 anni incominciano ad entrare nel mondo della realtà · I bambini sotto gli 8 anni sono ancorati al presente storico, non hanno ancora sviluppato la capacità di mettere insieme il presente con il passato · Dopo gli 8 anni incominciano a mettere insieme il passato con il presente · I bambini hanno una capacità d’attenzione ancora in fase di sviluppo, tale capacità dura di solito una decina di minuti · I bambini sotto gli 8 anni hanno un irrefrenabile bisogno fisico di muoversi· I bambini(e non solo) amano i racconti e le storie Tutto ciò dovrà avvenire attraverso il gioco, il movimento e la fantasia, elementi indispensabili perché ogni bambino (e non solo) possa apprendere correttamente e con gioia. Desidero rilevare che, questo progetto mette al centro della propria attenzione il bambino. Solo pensando ai bambini si può avere la certezza di aver pensato a tutti, grandi e piccini. L’unione di fiaba, musica, teatro, ha permesso il realizzarsi d’alcune forme musicali, perfettamente in grado di comunicare con bambini e ragazzi:
Per il racconto musicale si darà preferenza alla fiaba, in particolar modo quelle dei fratelli Grimm. La fiaba, per la sua particolare struttura simbolica e fantastica si adatta perfettamente alle condizioni psicologiche dei bambini di 8/12 anni.
Proposte Proposta I (Lezione concerto) Le suddette lezioni-concerto da fare nelle scuole che abbiano una struttura idonea allo svolgimento della stessa, si articolerà in 2 fasi: 1. piccola fiaba per uno strumento o gruppo di strumenti e narratore 2. costruzione di una canzone o di un brano musicale con coinvolgimento ritmo-melodico dei bambini. L’intento e quello di avvicinare i bambini alla musica in modo agile e piacevole dando anche dei contenuti che portino i bambini alla conoscenza di tutti gli strumenti singolarmente, e in sezioni (fiati, archi, ottoni e percussioni) sia visivamente, ma soprattutto espressivamente, coinvolgendoli attraverso una esperienza pratica che è uno dei punti più importanti per apprendere. Proposta II (Concerti didattici) Concerti da fare in teatro secondo la forma del racconto musicale Ogni spettacolo prevede 2 fasi:
Proposta III (Concerti in famiglia) Concerti da fare in teatro secondo la forma del racconto musicale. I concerti didattici saranno
interpretati secondo il formato del “concerto in famiglia”, senza alcuna
distinzione d’età. Questa particolare singolarità fa sì che tutti i concerti didattici sono perfettamente utili per tutto il pubblico. Proposta IV (Musicals didattici) Il “musical” si svilupperà secondo il metodo della madre lingua che, Suzuki elaborò e mise in pratica nelle scuole giapponesi dell’”educazione del talento”. Metodo nato dalla semplice osservazione che tutti i bambini giapponesi parlano il giapponese, e che in ogni parte del mondo, tutti i bambini parlano la loro lingua madre con grande scioltezza. La ripetizione è fondamentale. Quando si impara qualcosa, bisogna ripetere e ripetere per poter padroneggiare ciò che si e imparato ed acquisire nuove abilità. Nel musical si cercherà di mettere insieme tutti i ragazzi, dalle scuole materne ai licei, coinvolgendo in concreto anche i genitori dei relativi alunni che, risultano fondamentali per lo sviluppo del metodo della madre lingua. La realizzazione avviene attraverso dei laboratori di: - scenografia - coreografie - coro per adulti - coro per bambini - recitazione/dizione I suddetti laboratori saranno
fatti dai ragazzi delle scuole e loro genitori e da
questi laboratori saranno scelti chi
parteciperà agli spettacoli come (attori,
cantanti, ballerini, comparse etc.). Solo il teatro da la possibilità, seppure nella finzione di ricreare esperienze simili altrimenti impossibili. N.B. LA SOLA MUSICA SARA’ REALIZZATA DA MUSICISTI PROFESSIONISTI
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